lunedì 29 agosto 2011

Com'era verde la mia valle...

...era il titolo di un libro scritto da Richard Llewellyn nel 1939, da cui fu ricavato due anni dopo un film di forte impatto, diretto da John Ford. E' la storia della trasformazione di un territorio, naturale ed umano , distrutto dall'arrivo di una società mineraria.
Rifletto : com'era verde la mia città...
E adesso ?
Secondo me lo è un pò meno .
Nonostante il nostro giovane sindaco si sia proposto alle elezioni come un amministratore very, very green. E che sia stato votato anche per questa promessa.
Ma lo è , verde ?
Per l'età , sicuramente.
E per le pratiche ?
Mi sembra un poco stinto.
Un esempio ?
La manifestazione di ieri, domenica 28 agosto. Un rally di macchine da corsa colorate, guidate da bei signori in tuta da eroe , ha sfrecciato per alcune strade della città rombando , ululando, sgasando nelle curve, e terminando l'esaltante percorso in corso Bettini, chiuso per l'occasione.
Dicunt ( in latino questo verbo, " dicono", regge l'oggettiva : soggetto in accusativo, verbo all'infinito ) che la manifestazione abbia avuto uno sponsor politico d'eccezione : un amministratore comunale appassionato di macchine ruggenti, a sua volta pilota velocista. Ma vatti a fidare delle oggettive...
Come ha reagito la città, afflitta dal caldo e da altri problemi ?
E' diventata verde sì, ma di bile. Ho incontrato molti giovani irritati e disturbati da questa esibizione di inquinamento acustico ed ambientale: mi hanno confortata, perchè mi sento, a volte, un grillo parlante senza speranza.
Quei ragazzi, quelle ragazze si chiedevano chi avesse avuto questa bella idea, e quanto fosse coerente con le promesse di un verde sempre più verde nei nostri polmoni e nella nostra cultura.
Non ho saputo rispondere.
Amministrare bene è porre attenzione alle piccole come alle grandi questioni. E dare risposta alle domande. Al post successivo un'altra variazione sul tema del verde.

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