mercoledì 3 settembre 2008

c'è gazebo e gazebo

Se ne parla da settimane, qui nel nordico villaggetto : sabato prossimo ci sarà un "grande matrimonio" con ospiti di altissimo rango politico, dunque fervono i preparativi , il brivido mediatico scorre già lungo la schiena degli indigeni, il gossip impazza : ci sarà l'Umberto ? ci sarà il Roberto ?
Leggiamo che il ricevimento si terrà in uno storico parco privato: se occhieggiaste attraverso il cancello d'entrata, potreste ammirare già adesso tre amplissimi gazebo di bianchissima tela, sotto la quale gli illustrissimi ospiti festeggeranno i felicissimi sposi e viceversa.
Chissà perchè, mi vengono in mente i gazebo piantati in città all'insegna degli appelli " Fuori gli immigrati ! " " No alle moschee " !
Gazebo più modesti, direi : li avranno cuciti insieme , per fare quei tendoni nel parco ?
E se sotto i gazebini stavano i fieri sbandieratori di quelle proposte , sotto i gazeboni si ripareranno dal sole o dalla pioggia le belle teste che le hanno concepite .
Indovinate dove ci saranno più vuoti d' aria ?

rieducazione civica

C'erano una volta un 'insegnante di lettere ed una classe di terza media .
Era bello lavorare con i ragazzi e le ragazze della 3 G : intelligenti, generosi, a volte in rissa con il mondo intero come tutti i preadolescenti.
Una mattina passo lungo il corridoio dove si affacciano la nostra aula ed i nostri servizi.
La porta del bagno dei maschi è aperta: sbircio dentro , colpita da alcune scritte sul muro: ma non ci sono solo quelle, trovo anche buchi nel muro , impronte di mani e piedi a diverse altezze, pareti scrostate... Osservando la grafia delle frasi, riconosco la scrittura dei miei alunni. Tutti -meno uno, il soave Alessandro - hanno contribuito a creare in quell'ambiente un' "opera d'arte" in pieno stile decostruttivista...
Entro in classe fischiettando , con le mani in tasca, ed avverto che il giorno dopo le lezioni salteranno. Ma non salterà la mattinata di scuola, perchè dovranno fare un lavoro speciale. Quello di pulire, ridipingere e ristuccare mura e pareti del bagno. Tranne Alessandro, i maschi sono tutti cooptati e niente storie.
Avviso i rappresentanti dei genitori, che approvano subito la mia decisione ; qualche papà si offre di portare tutto l'occorrente per fare un bel lavoro. Qualche figliolo prende quattro schiaffi . Altri tempi ? Forse...
Fatto sta che l'indomani sono tutti al lavoro, diretti da alcuni genitori. Puliscono, imbiancano, stuccano.
Alla fine sono stanchissimi , ma guardando il loro lavoro si fanno sfuggire un sorriso di soddisfazione.
Il giorno dopo li sorprendo ad apostrofare in modo deciso i compagni delle altre classi : " Guai a voi se sporcate il bagno , ci abbiamo messo un secolo, ma adesso questo nostro bagno è perfetto!".
E tale rimase tutto l'anno.
Io non ho fatto prediche.
Ho solo richiamato il principio della responsabilità personale di ciascun alunno, dandogli nello stesso momento la possibilità di riparare socialmente , e in modo concreto, visibile, un danno fatto alla società.
Se penso agli ultras napoletani ( concordo con chi attribuisce loro una qualità " politica": sono una "massa di manovra "troppo ben organizzata , e presente in altre occasioni sociali quali ad esempio le manifestazioni contro - ??? - l'emergenza rifiuti ) mi viene in mente che una riparazione sociale può darla il Napoli stesso : se la società sportiva fosse costretta non dico a rifare i treni distrutti, ma a pagar i danni ... anche quelli morali dei passeggeri messi in difficoltà ... non sarebbe un bell'esempio di ri/educazione civica ?

lunedì 1 settembre 2008

paura e coraggio

Però, che coraggio ! Mi dice qualcuno ogni tanto, leggendo od ascoltando quello che scrivo o dico.
Sgrano gli occhi, perchè non mi pare di meritare questo commento, a metà tra l'allarmato ( che cosa ti potrebbe succedere ? ) e l'ammirato ( la penso come te, ma non ho il coraggio di dirlo )
Mi sento una persona qualunque che vede, sente, pensa, sbaglia, si corregge... come tante.
Ho ripensato al film di Michael Moore sulla strage nella scuola di Columbine e sulla diffusione delle armi negli USA, ed anche al film American Beauty di Sam Mendes. I due registi approfondiscono un tema, quello della paura e della ansia indotta dai governi federali nei cittadini statunitensi con lo scopo di tenerli buoni buoni , non pensanti, obbedienti e consumanti.
E in Italia ...succede lo stesso .Quello che leggo in questi giorni negli articoli di fondo dei quotidiani nazionali segnala lo stesso comportamento . I potenti di turno martellano i cittadini con una gragnuola di colpi bassi , creando allarme , ansia, paura, senso del disastro prossimo venturo...
Meglio chiudersi nel proprio particulare egoismo. Chi resta fuori dalle mura del castello si arrangi. Comunitario od extracomunitario che sia.Cattivissimo esempio anche questa di mala educacion civile. Perch[ non offre ai giovani una speranza di futuro ma li inchioda ad un presente non pensante obbediente e consumante.

educazione civica :Rifiuto con Amore

Una delle "installazioni" della Biennale europea d'Arte Moderna e Contemporanea è un cassonetto a vetrina , dove le persone possono depositare oggetti a cui sono affezionati ma che ormai non usano più, e che qualcun altro può raccogliere per servirsene.
A questa speciale " opera" d'arte e di solidarietà è stato dato il titolo " Rifiuto con Amore ".
Credo che tutti facciamo fatica ad " abbandonare " certi oggetti, perchè ci hanno accompagnati in un tratto della nostra vita , ci sembra addirittura che abbiano raccolto e conservato in sè i nostri sentimenti...e vorremmo tenerli con noi.
Un giorno stavo " rifiutando con amore" davanti ad una delle sedi della Mostra di Rovereto la vaschetta del pesce Ugo, trasferito in un laghetto privato ; ho avuto la gioia di incontrare una nonna con due nipoti, che stava " rifiutando con amore" una zuccheriera ed un completo sale - pepe di vetro vecchiotto, ma pulito e lucidissimo.
Con pazienza spiegava ai due bambini che cosa stava facendo , e perchè : " Ci sono persone che possono averne bisogno... noi abbiamo quelle nuove, non ce ne servono due, non vi pare ? "
Ho pensato al mantello di San Martino, che lo divide in due per darne una metà al "povero".
Ho pensato anche all'educazione civica praticata e non predicata, al valore del " buon esempio" di tutti i giorni, che noi adulti DOBBIAMO impegnarci a dare ai bambini, ai giovani.
In attesa che torni un mondo migliore, anche grazie a queste piccole azioni.
Malgrado e nonostante...

educazione civica : i due mari

Un uomo di governo si tuffa in mare, attratto dalle bellezze del fondo. Lo fa in un parco marino , protetto dall'italico desiderio di profitto . Scoperto, si scusa.
Ma ha dato un ennesimo, pubblico, cattivo esempio di educazione civica.
Non credo che la sua collega , quella che GIUSTAMENTE ripropone l'obbligatorietà della educazione civica nella scuola, glielo abbia rimproverato in questi termini . Non ne avrà il coraggio, od avrà il timore di essere tacciata di essere una " maestrina" da parte dei compagnucci di una "classe" molto più scafata?
"Dai il cattivo esempio " !
Potrebbe sottolinearlo al collega che fa i gestacci, a quell' altro che spaccia via cavo un'educazione sessuale senza affetto nè rispetto, a quell'altro ancora che spiega le decisioni del governo dando la colpa ai cattivi che c'erano prima ( "cattivo è stato lui, cattiva è stata lei, mi ha preso i miei giocattoli, e lei mi ha preso i miei ", era una canzoncina della mia infanzia che ci invitava ad assumerci le nostre , individualissime responsabilità ) , a quello che interviene usando , per farsi capire meglio, più parolacce che parole.
Ma l'altro mare quale è ?
E' quello in cui scompaiono gli esseri umani indeboliti dal viaggio infernale organizzato dalle mafie , un viaggio che li porta via da una realtà problematica e li butta spesso in un'altra realtà , a volte ancora peggiore ; sul fondo del mare rimangono i corpi di bambini , giovani ed anziani sfiniti dagli stenti : l'uomo di governo ha visto anche loro ?
" Dopo", li vedono tutti : anche la chiesa delle istituzioni, che giustamente interviene a loro difesa. Ma non riesco a dimenticare che si tratta della stessa chiesa che ha sostenuto un governo che ogni giorno dà esempi di "mala educacion" civile.