lunedì 1 settembre 2008

paura e coraggio

Però, che coraggio ! Mi dice qualcuno ogni tanto, leggendo od ascoltando quello che scrivo o dico.
Sgrano gli occhi, perchè non mi pare di meritare questo commento, a metà tra l'allarmato ( che cosa ti potrebbe succedere ? ) e l'ammirato ( la penso come te, ma non ho il coraggio di dirlo )
Mi sento una persona qualunque che vede, sente, pensa, sbaglia, si corregge... come tante.
Ho ripensato al film di Michael Moore sulla strage nella scuola di Columbine e sulla diffusione delle armi negli USA, ed anche al film American Beauty di Sam Mendes. I due registi approfondiscono un tema, quello della paura e della ansia indotta dai governi federali nei cittadini statunitensi con lo scopo di tenerli buoni buoni , non pensanti, obbedienti e consumanti.
E in Italia ...succede lo stesso .Quello che leggo in questi giorni negli articoli di fondo dei quotidiani nazionali segnala lo stesso comportamento . I potenti di turno martellano i cittadini con una gragnuola di colpi bassi , creando allarme , ansia, paura, senso del disastro prossimo venturo...
Meglio chiudersi nel proprio particulare egoismo. Chi resta fuori dalle mura del castello si arrangi. Comunitario od extracomunitario che sia.Cattivissimo esempio anche questa di mala educacion civile. Perch[ non offre ai giovani una speranza di futuro ma li inchioda ad un presente non pensante obbediente e consumante.

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