martedì 23 settembre 2008

la lezione di Silvio

Nella nostra provincia, tra pochissime settimane, i cittadini ( e le cittadine ) sono chiamati a votare per eleggere la nuova amministrazione provinciale.
Da mesi in Trentino è all'opera uno speciale laboratorio dove si creano OpGM ( organismi politici geneticamente modificati ) , ottenuti incrociando avversari ed alleati .
Un esempio ?
Il Comune di Rovereto ha un vicesindaco -segretario-di partito che alle elezioni comunali del 2005 ha candidato contro il centrosinistra , messo all'opposizione grazie anche alla sua scelta ; ora si presenta alle elezioni provinciali in favore del centro sinistra, in ciò giustificato dalla fame di voti del centro sinistra stesso.
Leggo nel programma elettorale che il centro sinistra , di cui il vicesindaco ora è miracolosamente esponente, si propone di riservare un terzo dei posti nei cda alle donne ( ad un prossimo post la riflessione sul tema : c'è donna e donna, ossia c'è la donna che segue ancora il modello patriarcale di gestione del potere e quella che cerca di svincolarsene faticosamente ) .
Ma due anni fa la maggioranza cui il vicesindaco di Rovereto appartiene ha votato contro una mozione presentata dalla minoranza di centro sinistra , che suppergiù proponeva la stessa misura di equità per le nomine negli enti . Hanno votato contro anche le donne di quella stessa maggioranza !!!
Il sindaco della città di Rovereto è stato eletto anche con i voti del centrodestra , necessari e graditi ; di conseguenza ha sempre maltrattato la minoranza di centro sinistra , non appena essa osava esporre il proprio dissenziente punto di vista .
E adesso , da che parte sta ?
Ho l'impressione che, a parte qualche lodevole eccezione, tutti stiano correndo all'impazzata attorno alle sedie come in quel gioco, ve lo ricordate ? Il gioco della sedia, mi pare.
Ci sono tante sedie quanti sono i giocatori , meno una : si corre al suono della musica e, appena la musica cessa, tutti cercano di sedersi sulla sedia più vicina. Uno solo resta necessariamente in piedi e paga pegno.
Chi rimarrà fuori, questa volta ? Lorenzo o Sergio ?
In quel momento , il nostro sindaco ed il nostro vicesindaco, da che parte staranno ?Contro, a favore, a favore, contro ? Franza o Spagna ... ?Tutto va ben, madama la marchesa.
Nulla di nuovo: anche in questo Silvio ha fatto scuola.

lunedì 22 settembre 2008

il lamento di Veronica

Leggo sulla stampa locale che un piccolo comune del Trentino ha nominato una assessora al gioco, che promette di far giocare tutti dai 0 ai 99 anni.
Credetele sulla parola, io l'ho conosciuta.
E' molto esperta in giochi antichissimi , quali quello della falsa amica, che frequenta la tua casa, ti chiede aiuto, ti fa mille complimenti, e nel frattempo fa giochi per adulti con tuo marito.
Quello della falsa amica della figlia, che cerca di allontanare dalla madre per conquistarne la complicità .
Quello della complice nel tenere nascosto " un amore più forte di tutto", attraverso il quale la nuova coppia " conquisterà il mondo" .
Quello dell'ipocrita che attribuisce ai pettegolezzi delle amiche e non al proprio comportamento la separazione della coppia.
Quella della predicatrice di valori , che per prima vìola.
Anche lei vittima di una scissione interiore, che non la rende diversa da altri " politici" .
E se questa è la novità... povera la politica, e povere le donne e poveri gli uomini che si sforzano di vivere nel codice della lealtà, pur con tutti i limiti e difetti di ogni umana condizione, e rifiutano di vivere in quello della menzogna e dell'inganno. E vogliono diventare grandi non sopra gli altri, ma in mezzo agli altri, come scriveva Concetto Marchesi
Ma riusciremo a cambiare, ne sono convinta .
Sono anche consapevole della profonda " intraducibilità" della sofferenza personale . Finora questa sofferenza ha trovato , per essere detta, le forme del pianto e del lamento ; ma anche delle parole , ricordate le " lettere di Veronica " ?
Romanzi, poesie. Quadri, sculture.
E post.