martedì 12 luglio 2011

Loss Squinternatos: riqualificazione centro storico

Loss Squinternatos: riqualificazione centro storico

riqualificazione centro storico

E' successo.
Le finestre della casa di fronte si sono riaperte, dopo mesi di silenzio e vuoto .
Nei suoi tre piani ci abitava brava gente, con cui abbiamo convissuto serenamente, nonostante la più che stretta vicinanza.
Ma da qualche mese non avevo visto più: i vecchi inquilini : non so quando se ne sono andati.
Abito in centro storico, in una via stretta ed antica, percorsa da molti turisti perchè è molto suggestiva e porta alla " Casa del Mago", ossia al Laboratorio di Fortunato Depero.
Anche le case che si affacciano sulla via sono pittoresche, tutte sono vecchie, alcune antiche ; le loro finestre si toccano, quasi, da un lato all'altro della strada.
Oggi, improvvisamente, i, silenzio ed il vuoto sono finiti : di fronte alla finestra della mia sala si è affacciato infatti un uomo seminudo, sgradevolmente tatuato. Ho capito che era sua la voce altissima, dal tono minaccioso, che aveva imperversato, impastata , per più di un'ora a metà giornata. Avevo pensato che appartenesse agli operai che stanno facendo lavori in una casa vicina.
Minacce, colpi, parolacce.
Quando sono uscita dalla porta di casa, a metà pomeriggio, la testa dell'energumeno sovrastava la strada, sporgendosi apostrofava i passanti, e lo ha fatto anche con me.
Passa in quel momento una macchina dei vigili urbani : li fermo, per segnalare una situazione che mi sembra strana : chi è, da dove spunta quel tizio ?
Mentre parlo con i vigili arriva una donna magra, dal viso sofferente, vestita in modo curioso. Dice che è la sua convivente e che "lo ha mandato lei in galera..."
Si allontana con un vigile, con cui parla a lungo. L'altro rimane con me : il tizio, che alla vista delle divise si era ritirato dietro le persiane, ora si è nuovamente sporto e controll il nostro colloquio.
Un ex detenuto , dunque :
violento? La convivente sussurra ai vigili che quello " è il suo tono di voce".
Sta di fatto che il nuovo inquilino, pronto a riqualificare il centro storico, da questo pomerigio continua ad imperversare con urla, scorregge,soliloqui , sempre affacciato alla finestra che dà su via della Terra. Mi piacerebbe sapere CHI è il proprietario dell'appartamento , quale è il contratto che ha acceso e con chi l'ha firmato.
Mi piacerebbe sapere CHE COSA si può fare per affrontare una situazione che probabilmente è comune nei "bassi" di tutte le metropoli: ossia l'incapacità, da parte di alcune persone, di tenere conto dell'esistenza, nelle vicinanze fisiche e geografiche, di un altro-da-sè che pone dei limiti.
Mi piacerebbe sapere con quali strumenti si potrebbe modificare questa situazione...
Intanto ho chiuso la finestra . Peccato, mi piaceva lasciarla aperta sulla via...