sabato 28 giugno 2008

Oggi come oggi un'altra efficacissima forma di comunicazione è ... il silenzio.
Mi chiedevo per esempio, a proposito della discussione in atto sulla sorte della scuola musicale roveretana dimezzata dei suoi docenti per " rispettare il patto di stabilità" e "l'accordo preso con la Provincia di Trento" ( ? ) come mai RoveretoInsiemeallaMargherita non avesse ancora aperto bocca.
Sugli odierni quotidiani locali compaiono finalmente due bei comunicati/stampa, dove si constata, ohibò, che c'è un problema e che va affrontato quanto prima.Si suppone anche che la giunta avrà certamente fatto i suoi validi ragionamenti. ( sempre un colpo al cerchio ed uno alla botte : così la sinistra, caro Silvio, ne uscìa con l'ossa rotte ), ma che essi debbono essere esternati quanto prima.
Grazie, grazie carissimi compagni - scompagni: forse, di fronte alle duemila firma raccolte per chiedere trasparenza sulla scelte della giunta ( e di chi la consiglia ) , vi è venuto in mente che vi siete persi qualcosa; dopotutto le elezioni provinciali sono così vicine, e quelle comunali non troppo lontane...


Cos' vi faccio un regalo : vi dedico L'indecisi di Trilussa


Appena che scoppiava una tempesta,
er Pino in riva al mare
abbassava la cresta.
Una Quercia je disse : - A quanto pare
voi pure v'inchinate
seconno le ventate...-
- Sì, - je rispose er Pino-
quello che dite è esatto :
ma nun capisco mai, quanno m'inchino,
se me piego davero o se m'adatto.


.....................................................................

Mi piacerebbe violare il testo e scambiare le parti :
è la Quercia che abbassa la cresta, è il Pino che commenta...

Sì,- je rispose la Quercia-
quello che dite è esatto :
ma nun capisco mai, quanno m'inchino,
se me piego davero o se m'adatto.



Nessun commento: