giovedì 26 giugno 2008

Breve riflessione sulle pubbliche modalità di comunicazione

Oggi è stata una giornata pesante sul piano lavorativo , meno, per fortuna, sul piano personale( a parte il coinquilino che ha condannato a morte per veleno il mio gatto che secondo lui va a fargli la pipì davanti alla porta di casa ; ha dichiarato di averlo già fatto con gatti extracomunitari ( sic! penso intendesse gatti che randagi ) ma che adesso toccherà al povero Snoopy ( gatto comunitario ) , ma di questo scriverò un'altra volta . Nella posta di oggi trovo una lettera della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari firmata dal direttore generale Carlo Favaretti , datata 17-6-2008, intitolata " LETTERA DI SOLLECITO" ( scritto bello maiuscolo )
Oh Signore, che cosa mai non avrò restituito/pagato/dichiarato ?
Gemt.ma signora, mi si scrive, "alcuni mesi or sono le è stato spedito l'invito per sottoporsi all'esame Pap- test nell'ambito del " programma di screening provinciale per il carcinoma del collo dell'utero. A tutt'oggi non risulta che questo esame sia stato effettuato. " ( cosa che invece ho fatto, ma con visita privata )
Ora, comprendo che l'intenzione è buona : ricordare alle vecchiette come me che è meglio prevenire che curare il carcinoma al collo dell'utero, ma trovo piuttosto brusco il modo con cui tale intenzione viene esplicitata : chi ha preparato questo modello di richiamo quale pensiero ha fatto ?facciamogli venire un pò di sensi di colpa a 'ste donne ?
Gentile signora, siamo certi che apprezzerà il servizio che offriamo... forse le sarà sfuggito il nostro primo invito a... se vuole approfittare del programma potrà contattare...
Lo screening ha aiutato tante donne a prevenire una malattia come il carcinoma...


Sono stufa di linguaggi di pre/ potenza, voglio più gentilezza, sì GENTILEZZA anche nelle lettere della provincia, sono/ siamo persone,PERSONE

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