lunedì 1 novembre 2010

Zucche contro zucche

" Vandali distruggono le zucche", è lo strillo che invita a leggere l'articolo di un quotidiano locale. Le zucche sono quelle che decoravano allegramente alcune piazze della città intristita da una pioggia battente, ma ugualmente percorsa da tante famiglie in cerca di curiosità . Assieme alle zucche distrutte, questa mattina facevano bella mostra di sè i " soliti" frantumi di bottiglie di birra. " Paesaggio urbano" cui non riesco a rassegnarmi . Mi piacerebbe pensare che le zucche siano state distrutte da un " commando" fortemente convinto della necessità di tornare a pensare ai santi ed ai morti senza mercanteggiare memorie, ideali, progetti di vita racchiudendoli in un vegetale o coprendoli con un cappello nero a punta . Ma ho imparato, a mie spese, ad essere meno ingenua : il grazioso abbellimento è certamente stato vittima dell'idiozia di zucche umane contraffatte dall'alcool ( ed altro ) , che in lieto gruppo si dedicano all'imbruttimento di se stessi e dei luoghi in cui vivono. Il loro vero terrore è infatti quello di confrontarsi con una possibile bellezza, con una possibile regola , con una possibile buona conversazione. Non condivido per nulla la mercificazione di riti e tradizioni ( anzi, in molti casi neppure quelli ) , ma lo stupido accanimento contro la dimensione collettiva della vita e di alcuni oggetti che la rappresentano ( la panchina, l'altalena ai giardini, e perfino le zucche )mi spingono a chiedermi che cosa si possa fare , tutti insieme, per modificare la situazione. La cattura delle zucche umane ed il loro successivo invio ai lavori nei campi e nelle officine mi sembra improbabile ( tra il resto ne farei accompagnare molte dai genitori ). Una valutazione spassionata di ciò che accade tra molti giovani nel week end potrebbe essere fatta da tutti gli adulti possibili ed immaginabili che abbiano responsabilità pubbliche, anche con il sistema della " messa in situazione reale": ve li immaginate seduti sulle scalette della birreria o in piedi sulle porte dei bar a " guardare"per qualche ora che cosa succede ...?

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