mercoledì 24 marzo 2010

accordi e disaccordi

Ebbene, anche la Corte di Appello di Trento ha riconosciuto , poche settimane fa, le ragioni del direttore della Civica Scuola Musicale di Rovereto, che lo scorso anno aveva citato il Comune roveretano presso il Tribunale di Rovereto in una ben nota causa di lavoro , vincendola senza se e senza ma.
Il Comune fu condannato , già in prima battuta , al pagamento di alcune migliaia di euro ; la sua decisione di ricorrere e la successiva conferma della condanna già intimata hanno aggiunto , alle prime, altre spese .
Ohibò, ma il Comune... non siamo forse noi ? Dunque , pagheremo.
E per che cosa ? Per aver intimato il silenzio ad un dipendente comunale, pare.
Ma tutti quelli che hanno studiato un pò di educazione civica sanno che non si può intimare il silenzio a nessuno, perchè il diritto di parola è riconosciuto e tutelato dalla Costituzione ( finchè c'è ! ). Brutta storia, questa, e molto disarmonica .
Leggendo i quotidiani che hanno riportato la notizia ho avuto inoltre la sgradevole impressione che ci fosse del timore a trattare apertamente l'argomento della condanna del Comune . Spero sia solo un'impressione, perchè una stampa libera è luogo di altre, necessarie libertà.Che non possono essere condizionate neppure dalla Campagna elettorale prossima ventura.

1 commento:

The Staff ha detto...

L'informazione è libera, cosa sta dicendo :) ?
Si veda in proposito il parere del sempre attuale dott. Linguetta:
http://www.youtube.com/watch?v=W8kWnZ-CWoc