sabato 23 agosto 2008

Manifesto per Manifesta

E andiamola a vedere, questa Mostra ! Ne vale la pena. Forse il costo del biglietto (15 euro ) è troppo alto, e se ci vuole andare una coppia ...fate il conto.
Però è una Biennale ; ed è una Biennale europea ; ed è una Biennale europea d'arte moderna e contemporanea: insomma si può fare il punto del " dove siamo arrivati".
Lo dice anche Alois da Bozen, che ricorda sprezzantemente a noi, profondo Sud del Tirolo - ed ha ragione, anche se ... con tutte quelle piume sul cappello... e le braghe di cuoio...ho il sospetto di un certo Provincialismo anche del Nord del Tirolo - la differenza tra la localissima festa della ciuiga ( è un salume dop ) ed una europeissima mostra d'arte.
Curioso poi che la cosiddetta Destra ( la definisco in questo modo perchè preferirei chiamarla non Destra, ma A Fianco dei Potenti , Ricchi e Famosi ) si sia mossa anche per demolire il Festival dell'Economia nel nome di un Festival dei Prodotti Nostrani, che l'Economia la fanno girare molto più vorticosamente delle parole di Rampini,Boeri & co.
A Rovereto Manifetsa sta dentro due edifici - la Manifattura e l'ex Peterlini - che forse conosciamo poco, e che con l'occasione si possono visitare bene .
Ci sono videoinstallazioni,sculture,pitture, fotografie, cortometraggi...Sorprese e misteri di alto e di medio livello, dipende dai gusti: a me è piaciuto moltissimo un video in bianco e nero di nove minuti, dove si vede una nave rompighiaccio che avanza in silenzio nel Mar di Barents , spezzando le enormi lastre da cui fiotta un mare fangoso ; la nave è preceduta da una figura umana che cammina lentamente su un mare ancora chiuso tra i ghiacci. E mi è piaciuta anche l'idea di aprire una porta in mezzo a sagome di fiamme ? montagne infuocate ? non ho capito bene : quando attraversi la porta , ti trovi in una stanza di fine Ottocento , con un letto di ferro, un pianoforte, una scrivania, ed una coppia vestita elegantemente che fa conversazione.
Di fronte a questa proposta puoi immaginarti quello che vuoi : attraversi fuoco e fiamme e trovi la pace, o il gelo di una cultura irrigidita, oppure sei nel cuore dell'inferno e ci trovi... la famiglia, oppure la memoria del passato si salva dall'incendio dei valori, vedi un pò tu!
In mezzo alla piazza c'è una piccola struttura di ferro, con una scaletta che ti fa raggiungere una stretta piattaforma ; lì in alto ci sono due panchette su cui puoi sederti e contemplare ( ? ) una piccola pianta di ulivo con appese delle campanelle tibetane ; nella piazza puoi anche cercare di sollevarti aggrappato ad un pallone aereostatico , che però si eleva di poco.
Questo alla Manifattura : all'ex Peterlini c'è l'idea molto curiosa di attirare gli spettatori verso dei piccolissimi fori praticati nelle pareti dell'edifici0, ti pieghi, incolli l'occhio , e ...non rivelerò che cosa si scopre...
Insomma, se andassimo a Manifestare , non sarebbe per fare un dispetto a Bondi /dop, nè un piacere a Durni/doc, ma per cogliere l' occasione di stupirci, irritarci, disgustarci ( tremendi i video/pulp ) ma anche scoprire quello che serpeggia SOTTO il nostro superficialissimo mondo. Che sembra tanto razionale, ma non lo è. Non è molto razionale neppure quello che si vede a Manifesta...
Però...

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